PROGRAMMA:
1° giorno - 17 Km (Dislivello: +700 m)
Cascina di Spedaletto - Rifugio Le Cave
Ore 9 - Ritrovo presso Cascina di Spedaletto.
Partiremo da Cascina di Spedaletto, l'ingresso della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo che si trova sul versante pistoiese. Il toponimo rimanda ad un antico spitale a disposizione di pellegrini e viandanti che attraversavano la vicina via Francesca della Sambuca. Ci tufferemo da subito in una natura rigogliosa, tra faggete e cascine, fino a raggiungere un luogo simbolico per la riserva e per la città di Prato, il punto in cui il fiume Bisenzio ha origine. Da qui risaliremo fino al piccolissimo abitato di Luogomano, unico centro abitato all’interno della riserva. Salendo attraverso tornanti che si snodano tra vecchi terrazzamenti retti da muretti a secco, si giunge ad una installazione artistica, ad opera di Giuliano Mauri (noto scultore recentemente scomparso), denominata “Anfiteatro della Val di Bisenzio”. Ci dirigeremo poi verso Cantagallo per raggiungere il rifugio Le Cave che ci ospiterà per la notte. Lungo l’ultimo tratto di sentiero visiteremo due cannicciaie (o metati) ristrutturati ed adibiti uno a museo dei mestieri del bosco ed uno ad ecolodge, per chi vuole sperimentare un soggiorno essenziale a diretto contatto con la natura. Arrivo in rifugio, cena, degustazione di 3 amari dell’opificio pratese NUNQUAM, famoso per la produzione del Vermouth Bianco di Prato secondo la ricetta originale del 1750.
Breve escursione notturna nei dintorni del rifugio all’ascolto del bramito.
2° giorno - km 10 Km (Dislivelli: +440 m)
Rifugio Le Cave - Cascina di Spedaletto
In un vicino castagneto secolare trascorreremo la mattina sperimentando i benefici del bagno di bosco. Un'esperienza contemplativa che risveglia i nostri sensi e ci aiuta a concentrarci sul momento presente, facendo rallentare la mente ed il corpo. In questo modo ci prepariamo a ricevere i preziosi doni che il bosco è in grado di regalarci. L’obiettivo non è arrivare da qualche parte, ma restare qui e ora, in ascolto di noi stessi. Pranzo leggero in rifugio. Ci dirigeremo poi verso lo 00, il sentiero di crinale, che corre lungo lo spartiacque tra il Mar Tirreno ed il Mare Adriatico. In questo tratto lo 00 coincide con il sentiero GEA, il sentiero europeo E1 ed il Sentiero Italia CAI. Lungo il tragitto di ritorno faremo visita a ciò che resta dell’immenso Faggione di Luogomano, un albero secolare abbattuto da forti venti lo scorso settembre. Sarà possibile vedere anche alcune tracce rimaste nel terreno lasciate dalle postazioni della Linea Gotica. Attraverso comodi sentieri faremo ritorno a Cascina di Spedaletto.