SUL CAMMINO DI DANTE DA MARRADI A FIRENZE
#camminodidante - #particonnoi
L’emozione di raggiungere la Cascata dell’Acquacheta e la natura incontaminata che la circonda
le vicende e le
curiosità legate a Dante e al suo cammino
TRE MOTIVI PER PARTIRE
Ravenna e Firenze città simbolo del viaggio dantesco.
⚠ IL VIAGGIO IN BREVE ⚠
Luogo: da Marradi a Firenze
Stile: Itinerante
Durata: 6 giorni e 5 notti
Sistemazione: Ostello, B&B, Agriturismo, Foresterie
Difficoltà: media
DAL - AL - MAGGIO
COSA VEDRAI
Bellissimo trekking di più giorni che ripercorre i luoghi attraversati da Dante durante la sua fuga da Firenze.
Un itinerario dove natura, storia e cultura si intrecciano e regalano emozioni agli escursionisti che si mettono in viaggio armati di zaino e curiosità.
Marradi e Firenze, la nostra meta finale, tra le città più belle e visitate al mondo ma sono soprattutto i piccoli borghi che attraverseremo durante il cammino che ci permetteranno di conoscere gli aneddoti e le vicende legate al sommo poeta e vivere davvero il viaggio dantesco circondati da una natura di rara bellezza.
PROGRAMMA:
1° giorno: Km 10, dislivelli: +500m
Marradi - Eremo di Gamogna
Incontro con la guida a Marradi alle ore 11:00 (raggiungibile con il “Treno di Dante” lungo la tratta Ravenna-Firenze).
Partiremo dal centro storico di Marradi per raggiunge il bellissimo Eremo di Gamogna (Anno 1053).
2° giorno: km 12, dislivelli: +600 m
Eremo di Gamogna - San Benedetto in Alpe
Si prosegue verso Passo dell’Eremo, Poggio all’Inferno, Pian di Baruzzoli e la Stupenda Cascata dell’Acquacheta, citata da Dante nel XVI canto dell’Inferno. La tappa si conclude a San Benedetto in Alpe: un paese di
origini antichissime, dove, in località Il Poggio, sorge l’antica Abbazia di San Benedetto.
3° giorno: km 12, dislivelli: +600 m
San Benedetto in Alpe - Spaliena
Dalla piazza di San Benedetto si oltrepassa il ponte e si prosegue per il bellissimo e impegnativo sentiero CAI fino a prato Andreaccio. Si oltrepassa l’antico Eremo dei Toschi camminando su una vecchia strada medioevale, con tutta probabilità la strada usata da Dante per raggiungere la Romagna, per poi oltrepassare Colle della Maestà e raggiungere San Godenzo dove Dante partecipò alla famosa riunione dei ghibellini e guelfi bianchi.
4° giorno: km 17, dislivelli: +700 m
Spaliena- Dicomano
Partendo da Spailena si imbocca il sentiero in direzione del Monte Campaccio; attraversando bellissimi castagni secolari e superando la Cappella di Tizzano si costeggia l’area archeologica di Frascole e si raggiunge in breve il centro di Dicomano. La via principale del borgo è costellata da alcuni loggiati comunicanti costituiti da archi retti da colonne a sezione quadrangolare risalenti al XVII secolo. Ed è proprio dal centro storico di Dicomano che parte la strada verso la Romagna utilizzata da Dante durante la sua fuga.
5° giorno: km 20, dislivelli: +600 m
Dicomano - Olmo
A questo punto si abbandona il Cammino Ufficiale di Dante e si inizia la traversata del Monte Giovi, che con i sui 991 mt fa da cornice alle colline di Fiesole. Montagna tristemente famosa per la resistenza partigiana, poco conosciuta anche dai fiorentini (abituali frequentatori del vicino Monte Morello) offre paesaggi misti a pascoli e boschi di faggio impensabili a pochi chilometri a Firenze. Frequenti le tracce del lupo e dei grossi ungulati.
6° giorno: km 17, dislivelli: +300 m
Olmo - Firenze
Dopo un breve tratto in saliscendi si costeggia la Villa Medicea di Demidoff , per iniziare la lenta discesa che ci porterà a Firenze seguendo le basse pendici del Monte Morello, percorrendo sentieri non segnati e noti solo ai locali. E per questo motivo ancora più belli. Riusciremo ad avvicinarci fino agli ospedali di Careggi tramite tratturi e/o strade bianche, senza toccare l’asfalto. Dagli ospedali di Caregi in 4km sarà possibile raggiungere il centro in 1h, oppure prendere la tramvia e arrivarci in 10 minuti.
PREZZO:
500,00 € per persona per gruppi con 4-5 iscriiti
420,00 € per persona per gruppi con 6-7 iscriiti
370,00 € per persona per gruppi con 8+ iscritti
Sistemazione: abbiamo selezionato piccole strutture ricettive che da generazioni sono "ospitalieri" del nostro Appennino. Le camere sono doppie, triple o quadruple. Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.
La quota comprende:
-
Pernottamento con colazione;
-
Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;
-
Copertura assicurativa di responsabilità civile.
La quota non comprende:
-
I pranzi, le cene, alimenti, bevande supplementari ed extra;
-
Trasporto bagagli, non disponibile;
-
Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);
-
Il Trasferimento da/per il punto di partenza;
-
Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTE:
È richiesto una caparra di 50 euro al momento della prenotazione.
Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 4 persone paganti.
La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo. Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile.