Finalmente il nuovo libro di Gianfranco Bracci che chiude la trilogia di Aura e Sebastiano...un avvincente romanzo dove un mix di storico e poliziesco, in un susseguirsi di colpi di scena, lasciano il lettore senza fiato.
Trama:
Aura Seianti è una giovane archeologa di antica genia etrusca. Troppo spesso fa sogni e incubi del tipo esoterico durante i quali vede e vive situazioni che si svolgono in un epoca remota: quella degli Etruschi, appunto.
Vive e lavora con il fidanzato, l'ispettore Sebastiano Larani, nella zona di Firenze: lei presso la SBAT al museo archeologico della città e lui nel commissariato di Sesto Fiorentino. Intanto, in un tempio pagano dimenticato da millenni, una setta si riunisce in adorazione della dea Artume-Artemide.
Sebastiano, tramite le proprie indagini su alcuni efferati delitti, cercherà di arginare il sogno delirante di questi adepti del "tempio dimenticato", i quali, rifacendosi a un raro rito pagano di lontana origine babilonese, praticano sacrifici umani.
Lo farà anche con l'aiuto di Aura, la quale interpreta i propri incubi che si svolgono nel lontano passato etrusco, sia nel villaggio di Poggio Colla in Mugello sia presso L'Antica città Visenthia, a Gonfienti di Prato.
L'affannosa interpretazione di sogni lucidi sui misteri della civiltà etrusca e di alcune vicende gialle del presente dà vita a un intreccio entusiasmante. L'archeologa e l'ispettore di polizia uniscono le loro forze in un susseguirsi di colpi di scena che lasciano il lettore senza fiato.
Illustrazione di copertina di: Giovanni Caselli
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€16.00Prezzo
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