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LA STRADA DEI LONGOBARDI
La Transappenninica da Montale a Porretta

LE NOSTRE PARTENZE

DA VENERDÍ 26 A DOMENICA 28 SETTEMBRE 2025 - prenotazioni entro il 1° settembre

LEGENDA:

GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa

COSA VEDRAI

Questo breve viaggio di 3 giorni ci porterà lontanissimo dalle rotte turistiche classiche,  alla scoperta di un mondo dove il tempo scorre più lento e profumi, sapori e colori sono inevitabilmente più intensi.

Camminando a passo lento ci immergeremo in paesaggi urbani e naturalistici molto diversi fra loro:  tipiche ulivete toscane, antichi castagneti, misteriose abetaie e maestose faggete, ridenti cittadine e micro borghi semiabitati

Avremo la possibilità di attraversare un territorio così poco antropizzato da risultare selvaggio e magico, faremo due chiacchiere con chi in questi posti ci abita e ci lavora, fra mille  difficoltà, percorreremo quelle che erano le vie di comunicazione transappenniniche già da tempi remoti  e ne conosceremo storia, personaggi e aneddoti.

IL VIAGGIO IN BREVE

Dove: Da Montale (PT) a Porretta Terme (BO)

Stile: Itinerante

Durata: 3 giorni e 2 notti

Sistemazione: Rifugio, Foresteria

Camere: camerate miste condivise con altri partecipanti 

Guida: Tania B.

Difficoltà:  | Impegnativo - Adatto a chi ha una gamba un po’ allenata. Si cammina per svariate ore al giorno, su terreni agevoli o con difficoltà tecniche non impegnative, ma con dislivelli cumulativi  giornalieri che raggiungono i 1000 m+

TRE MOTIVI PER PARTIRE
  • Una  vera avventura in un territorio selvaggio e semisconosciuto, ma a portata di mano

  • Avere un contatto diretto con chi vive in questi luoghi e comprenderne le scelte

  • Scoprire storia, tradizioni  e sapori di montagna

PROGRAMMA:

1° giorno: 13 Km, Dislivello: +890 m / -80 m

Montale  (Pt) – Cascina di Spedaletto (Po)

Il punto di ritrovo è di fronte all’Abbazia di San salvatore in Agna a Montale (PT) orario indicativo di partenza ore 14. Il paese di Montale è raggiungibile con autobus di linea sia da Pistoia che da Prato. 

 Inizieremo il nostro tragitto attraversando le tipiche colline a ulivi, conosceremo da vicino le piccole chiese di campagna, i monumenti dello sculture di fama internazionale  Jorio Vivarelli (nativo di questi luoghi), scopriremo curiosità inaspettate come l’affresco del Soffici, la casa natale di Atto Vannucci e pian piano lasciando i borghi alle nostre spalle saliremo  verso il valico di Cascina di Spedaletto. Gli ulivi lasceranno il posto al castagno, e poi agli abeti e infine ai maestosi faggi della Riserva di  Acquerino/Cantagallo. Arriveremo a destinazione nel tardo pomeriggio, in tempo per una visita  all’azienda agricola Iori,  pastori da generazioni, con possibilità di assaggiare il loro pecorino a latte crudo. Pernottamento in camerate in rifugio – Cena presso l’azienda Agrituristica Iori  (nel periodo estivo possibilità di piazzare la tenda.

2° giorno: 21,3Km, Dislivello: + 800 m/ -661 m 

Cascina di Spedaletto (Po) – Treppio (Sambuca Pistoiese) 

Dopo un breve tratto su asfalto, ci addentreremo nella Foresta demaniale di Acquerino (Pt).

Camminando a fianco del torrente Limentra, contornati da una vegetazione tipicamente ripariale,  percorreremo la strada che passando dall’antico insediamento di Glozano (recentemente portato alla luce) conduce fino all’Abbazia di Fontana Taona, luogo di grande fascino e valenza storica.

Sempre circondati da maestose pecciaie e magiche faggete, saliremo ancora di quota fino a  raggiungere il punto più alto del nostro viaggio: Monte La Croce 1318 m.

Da qui inizia la discesa verso Nord, sempre immersi nel sentiero fino a raggiungere alcuni dei cosidetti Sassi scritti delle Limentre, importante testimonianza storica di come questi luoghi sperduti e isolati siano stati sempre attraversati da pellegrini e viandanti.

Arriveremo  nell’incantevole borgo di Torri, dove faremo visita allo scultore locale, che tutt’oggi porta avanti la tradizione di scolpire facce apotropaiche da attaccare sulle facciate delle case, e potremo visitare il piccolo museo della civiltà montanina, con una interessante raccolta degli oggetti del passato.

Il nostro percorso proseguirà lungo una bella mulattiera a chiocciola ricca di sorprese e che ci condurrà dritti alla tappa finale di oggi, Treppio.

Cena, pernottamento presso il Convento delle Suore Mantellate.

3° giorno: 16, 4Km, Dislivello: + 800 m/ -661 m 

Treppio  (Pt) – Porretta Terme (Bo)

Attraversando l’arcipelago di borgate che forma il paese di Treppio,  arriveremo fino a un isolato gruppetto di case dove ci accoglieranno i proprietari di una canicciaia che è tutt’oggi usata per l’essiccazione delle castagne.  Spiegazioni sulla castanicultura, dalla cura della piante, alla pulitura dei castagneti, all’essicazione del frutto per farne farina.  Assaggi facoltativi di  prodotti ottenuti con la loro produzione.

Ripartiamo alla volta del confine con l’Emilia Romagna, che da qui dista poco più di un’ora di cammino, per poi raggiungere l’Oratorio di Sant’Ilario del Gaggio, dove è d’obbligo sosta prima di intraprendere la discesa fra case sparse e castagneti fino al paese di Badi, appena sopra al lago di Suviana .

Lasciati i bei panorami sul lago inizierà una discreta discesa fino al torrente Limentra occidentale. Attraverseremo il vecchio Pontaccio, proprio di fronte al Mulino di Chicon. Il vecchio mulino di cui parla spesso Francesco Guccini nei sui racconti e nelle sue canzoni. Ora l’ultima parte: tutta pianeggiante, divisa fra asfalto e strade sterrate, che ci porterà fino al Santuario della Madonna del Ponte e poi fra i vicoli suggestivi di Porretta Terme e infine alla Stazione.

Dopo un breve giro fra i vecchi vicoli della cittadina raggiungeremo la stazione ferroviaria .

PREZZO:

-,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;

-,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;

La quota comprende:

  • Pernottamento con colazione Rifugio, Foresteria; 

  • Degustazione di olio e prodotti tipici;

  • Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;

  • Quota gestione pratica;
     

La quota non comprende: ​

  • I pranzi, le cene, alimenti, bevande supplementari ed extra;

  • Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);

  • Ingressi a siti di interesse turistico;

  • Il trasferimento per Montale e da Porretta;

  • Trasporto bagagli, non disponibile.

  • Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.

NOTE:

A conferma della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra di 100 euro a persona (di cui 50 € a titolo di gestione pratica, e 50€ come acconto del viaggio).

Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 5 persone paganti. 

La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.
Attenzione la linea ferroviaria Faenza - Brisighella è ancora interrotta, sono presenti gli autobus sostitutivi.

SISTEMAZIONE:

Per questo trekking dormirai nei Rifugi (in camerate miste) e in una foresteria Religiosa (camere condivise). Oltre ad un po' di spirito di adattamento (non chiederci la singola!)  potrete godere della vera ospitalità di questa terra, facendovi vivere un'esprienza autentica e perchè no, da raccontare!

Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.

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