top of page

TREKKING DEL MITO
SULLE ORME DEGLI DEI LUNGO LA COSTIERA AMALFITANA

alta via monti lattari.jpg

#italiaslow -  #appenninoslow - #particonnoi     

blu[13722].png

La meraviglia dei panorami della Costiera Amalfitana e della penisola sorrentina

blu[13722].png

La storia racchiusa nella Valle delle Ferriere

TRE MOTIVI PER PARTIRE

blu[13722].png

Trekking e Canoa in uno dei promontori più iconici del nostro paese

LA TUA GUIDA

Riccardo Giorgis.jpg

Riccardo

     ⚠ IL VIAGGIO IN BREVE ⚠   

Luogo: da Corpo di Cava a Punta Campanella

Stile: itinerante

Durata: 6 giorni e 5 notti

Sistemazione: Albergo, B&B

Difficoltà: media/alta

Consigli utili per lo zaino e Abbigliamento 

Contratto di Viaggio e Organizzazione Tecnica

DAL 7 AL 12 GIUGNO

COSA VEDRAI

Un trekking spettacolare sui Monti Lattari, dove ricalcheremo alcuni di quei tratti che Giustino Fortunato, uomo politico e storico italiano fra i più importanti rappresentanti del meridionalismo, appassionato escursionista ed alpinista, immaginò nel 1876 congiungendo l’entroterra orientale della costiera amalfitana con l’estremo occidentale della penisola sorrentina.

Partiremo dall’antica Badia di Cava (Anno 1000) e attraverseremo le cime di questa esclusiva Catena Montuosa (l’unica del mondo sopra i mille metri con affaccio diretto sul mare!) e arriveremo a Punta campanella, luogo mitologico, casa di Athena prima e di Minerva dopo.

PROGRAMMA

1° Giorno: 11 km (D +750m)

Corpo di Cava – Maiori

Arrivo alla Stazione di Cava dei Tirreni 9:00, transfer privato a Corpo di Cava e partenza del trekking. Il primo giorno si svolge sulla dorsale orientale dei Lattari. Parte dalla località Corpo di Cava e si prosegue in direzione del Santuario di Maria Santissima Avvocata (m 873), dove si può far visita all’omonima Chiesa fondata nel 1485. situato ad un altitudine di quasi 1000 metri a picco sulla Costiera Amalfitana. Qui consumeremo il nostro pranzo al sacco.

Dopo pranzo scenderemo verso Maiori, giunti a destinazione troveremo un transfer che ci porterà ad Amalfi dove potremo rilassaci godendoci l'aria frizzante del mare.

2° Giorno: Amalfi - Riserva Alta Ferriere – Amalfi  (D +950m)

Il percorso di oggi ci consente di far visita alla città di Amalfi nonché alla zona più significativa della Valle delle Ferriere, che si sviluppa lungo il torrente Canneto. Si tratta di una zona industriale rimasta attiva tra il 1200 ed il 1800 per la produzione di carta e che termina con la famosissima Riserva Naturale Orientata, al cui interno germoglia ancora una felce risalente all’epoca pre-glaciale (Woodwardia Radicans).

Prendendo un altro sentiero torneremo verso il centro di Amalfi e dopo aver gustato una delizia al limone (dolce originario della pasticceria sorrentina) ci trasferiremo ad Agerola.

3° Giorno: 15km (D +650m D -1200)

Agerola – Santa Maria al Castello

Da Agerola ci inerpicheremo sul massiccio del Faito dal versante opposto al mare. Il sentiero è pendente ma la tappa è abbastanza agevole fino al bivio Conocchia – Molare. In questa tappa si transita sulla vetta più alta dei Monti Lattari, dalla quale si dominano i due golfi e nei giorni tersi si scorge il Circeo. Scendendo dal Molare si prende una scalinata fatta di gradoni, vista Positano, che ci porterà al ristoro di Santa Maria al Castello.

4° Giorno: 25km (D +450m D -800)

Santa Maria al Castello – Colli di Fontanelle

​Dalla sosta di Santa Maria al Castello si riprende una frizzante pendenza che ci porterà sull’altopiano del Monte Comune. Un terrazzo verdeggiante affacciato sulle isole dei Galli e la costa sorrentina, ci suggerirà una breve sosta per godere del panorama prima di scendere verso la parte più dolce dell’Alta Via. Infatti dopo una veloce perdita di quota fino al Castello Colonna, si percorrerà la carrabile che porta ai Colli di Fontanelle, punto di partenza per uno dei tratti più pittoreschi.

5° Giorno: 15km (D -400m)

Colli di Fontanelle - Nerano

Dai colli di Fontanelle inizia il sentiero delle Sirenuse, un tratto a mezzacosta attraverso i terrazzamenti e gli orti della Malacoccola. Sempre affacciati sul golfo, raggiungeremo il paesino di Torca, famoso per la pesca dei gamberi nel favoloso fiordo di Crapolla dove giungeremo attraverso una scalinata di 700 gradini. Riprendendo il sentiero, si giunge a Marina del Cantone, piccolo borgo dei pescatori di Nerano.

6° Giorno: 8 km (5km via terra – 3km via mare)

Nerano – Baia di Ieranto – Punta Campanella 

L’ultimo giorno la distanza che separa Nerano da Punta Campanella è relativamente breve, cogliamo l’occasione quindi per visitare la Baia di Ieranto. Un ex sito minerario oggi trasformato dal FAI in riserva protetta dove è possibile visitare i vecchi ricoveri dei minatori e fare un tuffo nelle acque caraibiche della baia.

Da qui, se le condizioni meteo lo permetteranno, raggiungeremo la meta finale del nostro tour a suon di pagaiate a bordo delle canoe che verranno noleggiate per l'occasione, per una conclusione epica di questo viaggio alla scoperta della meravigliosa costiera amalfitana. Da Punta Campanella il transfer (con già a bordo i nostri zaini) ci riaccompagnerà a Cava dei Tirreni.

PREZZO:

---,00 € per persona per gruppi da 6 

---,00 € per persona per gruppi da 8 

SistemazioneLe camere sono doppie, triple o quadruple. Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.

 

La quota comprende:

  • Pernottamento con colazione in B&B; 

  • Guida GAE che vi accompagnerà per tutto il viaggio;

  • I transfer dove indicato nel programma;

  • Trasporto bagagli;

  • Copertura assicurativa di responsabilità civile.

 

La quota non comprende: 

  • Supplemento camera singola;

  • Le cene, i pranzi, alimenti, bevande supplementari ed extra;

  • Noleggio canoe (circa 30€)

  • Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);

  • Il Trasferimento per/da il luogo di ritrovo;

  • Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.

NOTE:

È richiesto una caparra di 50 euro al momento della prenotazione.  

Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 6 persone paganti. 

La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.

Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile. 

bottom of page