
Un piccolo assaggio della Via degli Dei alle porte di Firenze
La bellezza dei paesaggi che cambiano, dalla collina fiesolana ai boschi del Montesenario
L'imperdibile panorama su Firenze da Fiesole e il tramonto dalla balconata dell'Olmo
FOLIAGE AL SANTUARIO
La Verna e le Foreste Sacre
In accordo con il nostro partner NoisyVision, questo viaggio è adatto a persone con disabilità sensoriali (cieche, ipovedenti, ipoudenti). Grazie all'esperienza maturata in numerosi cammini inclusivi in collaborazione con NoisyVision, la guida Sharon Cappetti ha la sensibilità e le competenze per accogliere nel gruppo fino a due persone con limitazioni visive o uditive.
Riteniamo che la partecipazione di persone con disabilità a viaggi selezionati del nostro calendario sia un atto concreto per un'inclusione sociale sempre più diffusa.
PROGRAMMA:
1° giorno - 7 km, Dislivelli +/-: 300 m
Ritrovo alle 10:00 a Chiusi della Verna. Da Chiusi della Verna saliamo al Santuario della Verna e percorriamo il sentiero delle fate, immersi nella foresta intorno alle colonne di roccia della Verna.
Il percorso naturalistico che ci apprestiamo a percorrere è il così detto “Anello basso della Verna”.
Inizia dal paese Chiusi della Verna, raggiungiamo la località La Beccia (980 m) e poi sale verso l’apice del monte. Siamo sull’antica strada che saliva alla Verna, quella che secondo la tradizione percorreva il “Poverello d’Assisi”. Quando la strada si fa più irta abbiamo sulla destra un robusto muro oltre il quale vi erano i noti orti della Verna. Arriveremo sotto la spettacolare scogliera. Se la sua vista dal basso è suggestiva, ancor di più è il pensiero che questa gigantesca roccia sia giunta quassù dal mare.
Ancora cento metri ed entriamo nella Foresta Sacra, o Monumentale, della Verna. I maestosi abeti e faggi che accompagnano il percorso rendono magico questo luogo. Vediamo un agglomerato di massi, tra questi distinguiamo una piccola grotta: è la ghiacciaia. Da qui esce aria gelida, al suo interno i frati conservavano il cibo nel periodo estivo.
Ancora trecento metri e ci troviamo su una radura che offre un bel panorama sulla sottostante Vallesanta e su parte del Casentino. Il percorso ora sale e dopo poco entriamo in un bosco fitto costituito di molte tipologie di piante. Più avanti il sentiero inizia a snodarsi, a mo’ di gincana, tra enormi rocce dalle forme più fantasiose. A sinistra del sentiero incontriamo un gigantesco masso, sotto vi è la “Grotta di Fra David”. Ancora cinquecento metri e giungiamo a Croce alla Calla, infine arriveremo al Santuario.
2° giorno - 9 Km, Dislivelli +/-: + 300 m/- 500 m
Dal Santuario della Verna saliamo al Monte Penna, che con i suoi 1289 metri slm rappresenta un ottimo punto panoramico per ammirare il Casentino e oltre. Proseguendo lungo il sentiero, con tratti di salita impegnativa, raggiungiamo gli stupendi prati di Monte Calvano che ci offrono a sud est un bel panorama sulla Valtiberina. Verso est, scorgiamo all’orizzonte i monti Simone e Simoncello. Torniamo indietro sulla stessa strada. Notiamo sul Monte
della Verna, in un punto dove manca la vegetazione, una spaccatura della rocca. È il così detto "Calcio del Diavolo”. Si tramanda che Satana, infuriato per non riuscire a indurre in tentazione San Francesco, abbia dato in questo punto un grande calcio alla montagna.
Rientro a Chiusi della Verna previsto per il primo pomeriggio.
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