ALPI APUANE
A un passo dal cielo, montagne e mare
LE NOSTRE PARTENZE
WEEKEND DEL 30 - 31 AGOSTO 2025 - prenotazioni entro il 13 agosto
LEGENDA:
GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
NERO: Viaggio in programma, manca poco a raggiungere il numero minimo!
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa
COSA VEDRAI
Un fine settimana alla scoperta del tratto della Via Vandelli, realizzata nel 1700 per collegare Modena a Massa, attraverso l’Appennino che qui prendono il nome di Alpi Apuane.
Una imponente catena montuosa a pochi chilometri dal mare, dalle impervie e ripide montagne ove l’attiva estrattiva della cave di marmo ha disegnato un panorama spettacolare e emblematico allo stesso tempo.
Un’area tutelata dal Parco Regionale delle Alpi Apuane che offre ai visitatori oltre 500 chilometri di sentieri, borghi medioevali, musei della cultura della montagna, parchi avventura e un mondo sotterraneo con centinaia di grotte come l’Antro del Corchia e la Grotta del Vento.
il tratto della Via Vandelli che percorreremo consente di visitare il versante Ovest delle Alpi Apuane, con vista mare, toccando alcuni dei luoghi più famosi, come la cascata dell’Acquapendente, Monte Forato con il grande arco naturale e la grotta dell’Antro del Corchia, la più grande d’Italia con oltre 60 km di sviluppo.
IL VIAGGIO IN BREVE
Dove: Pruno (LU)
Stile: ad Anello
Durata: 2 giorni e 1 notte
Sistemazione: Rifugio Freo
Camere: camerate miste condivise
Guida: Stefano
Difficoltà: ●●●● | Impegnativo- Percorsi con sentieri di tipo EE. Itinerari adatti ad escursionisti e camminatori esperti abituati alle lunghe e costanti salite, alla ricerca di paesaggi duri, aspri e spettacolari.
TRE MOTIVI PER PARTIRE
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L’arco di Monte Forato, uno dei principali archi naturali italiani
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La Grotta del Corchia, un vasto sistema di grotte di cavità di origine carsica
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La cascata dell’Acquapendente, la più alta delle Apuane con un salto di 20 metri