
LA VIA DELLA LANA E DELLA SETA
Speciale Festa della Via e di tutti i cammini
LE NOSTRE PARTENZE
DAL 26 GIUGNO AL 1° LUGLIO 2025 - prenotazioni entro il 15 maggio
LEGENDA:
GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa
COSA VEDRAI
Una settimana in cammino da Bologna a Prato per celebrare la Via della Lana e della Seta, un cammino che sta prendendo sempre più piede tra gli appassionati del trekking puro, selvaggio ed autentico. Un viaggio dinamico attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano tra paesaggi sconfinati fortemente connotati da architetture medievali e dall’archeologia industriale legata alle lavorazioni tessili.
Questo itinerario infatti collega gli impianti idraulici della Chiusa di Casalecchio (Bologna) con quelli del Cavalciotto (Prato) elementi che furono fondamentali per lo sviluppo industriale di queste città. Le acque infatti erano indispensabili in passato per muovere i macchinari dell'industria tessile di Prato e della produzione della seta di cui Bologna era la capitale.
Durante il viaggio ci sarà l'occasione di visitare alcuni luoghi di grande importanza e valore storico come Casaglia nel Parco Storico di Monte Sole, la Rocchetta Mattei e il Museo del Tessuto a Prato.
IL VIAGGIO IN BREVE
Dove: da Bologna a Prato
Stile: Itinerante
Durata: 6 giorni e 5 notti
Trasporto Bagagli: Sì, 1 solo collo dimensioni massime 55x40x20 cm
Sistemazione: Agriturismo, Albergo, Rifugio
Camere: condivise, doppie, triple (multiple in ostello)
Guida: Michele
Difficoltà:●●●● | Impegnativo - La Via della Lana e della Seta è un percorso escursionistico lungo 130 km circa, le tappe giornaliere sono di oltre 20 Km con dislivelli spesso impegnativi. L'Appennino è un alternarsi continuo di salite e discese, occorre quindi avere una preparazione adeguata.
Non adatto a chi non ha mai praticato escursionismo/cammini
Rispetto alla Via degli Dei richiede un impegno fisico maggiore!
TRE MOTIVI PER PARTIRE
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L'Appennino Tosco-Emiliano e i suoi panorami selvaggi
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Luoghi ricchi di storia all'interno del Parco Storico di Monte Sole
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Partecipare alla Festa della Via a Castiglione dei Pepoli
PROGRAMMA:
1° giorno: Km 23 (Dislivello +/-: +830 m/ - 510 m)
da Bologna al Rifugio il Poggiolo
Appuntamento con la guida alle 8.00 in stazione a Bologna. Consegna dei bagagli e partenza.
Dopo aver attraversato il centro cittadino e le sue antiche vie d'acqua, costeggiando il canale del Reno, giungeremo al Parco della Chiusa e ci incammineremo verso il centro di Casalecchio di Reno da dove prenderemo il treno che in una quindicina di minuti ci porterà a Lama di Reno.
Scesi alla piccola stazione vediamo davanti a noi le prime montagne, ci dirigiamo verso Panico con la sua Pieve romanica (XII sec.), prendiamo quota costeggiando i vigneti DOC e DOCG dei colli bolognesi, si giunge sul crinale tra la Valle del Reno e quella del Setta, immergendoci nel Parco Storico di Monte Sole. I nostri passi percorreranno gli stessi un tempo utilizzati durante la guerra dai partigiani, e ci porteranno in alcuni luoghi tra i più significativi nella storia della Brigata Partigiana Stella Rossa Lupo. Pernottamento nel cuore del Parco, immersi nel silenzio di queste terre.
2° giorno: Km 18 (Dislivello +/-: +740 m/ - 410 m)
Rifugio il Poggiolo a Grizzana Morandi
La giornata inizia con una passeggiata a Casaglia, luogo tristemente noto per gli eventi del 29 settembre del'44 ad accompagnarci in questi luoghi di memoria ci sarà una guida d'eccezione.
Prosegue il nostro cammino lungo i luoghi e i sentieri della Memoria conquistando la cima di Monte Termine e Monte Salvaro (826 m), sul percorso troviamo un grande numero di postazioni e foxholes sia tedesche che alleate. Inizia ora la discesa in direzione di Grizzana Morandi al nostro arrivo ci attendono i famosi Fienili di Campiaro e la vicina Casa Museo Giorgio Morandi che potremmo ammirare dall'esterno. Il nostro riposo sarà in un posto magico, una tana immersa nel verde sarà sicuramente un'indimenticabile esperienza!
3° giorno: Km 22 (Dislivello +/-: +900 m/ - 850 m)
da Grizzana Morandi a Castiglione dei Pepoli
Ritornando sui nostri passi torniamo verso il centro di Grizzana, prosegue il nostro cammino lungo il crinale tra le valli del Reno e del Setta, dove antico e moderno si alternano in uno dei tratti paesaggistici più sensazionali della Via! Sul nostro cammino passeremo per borghi medievali e paesini millenari tipicamente appenninici, boschi di castagno, rii e ruscelli. Giungiamo infine alla magnifica piazza di Castiglione dei Pepoli sulla quale si affacciano affascinanti edifici storici e dove ci attenderà la Festa della Via tra stand di artigianato, prodotti locali e attività.
4° giorno: Km 21 (Dislivello +/-: +900 m/ - 1000 m)
da Castiglione dei Pepoli a Vernio
Una tappa sulle terre di confine, in tutta la loro bellezza, che ci conducono al confine tra Emilia e Toscana, in direzione di Vernio, nella Val di Bisenzio che tutt’oggi preserva la florida produzione tessile. Passeremo per tipici borghi dal
sapore Montanaro come Rasora e Storaia, e Montepiano una delle località turistiche più rinomate e più frequentate della Toscana a fine '800. Che ne dite di una degustazione all'arrivo in struttura a Vernio?
5° giorno: Km 20 (Dislivello +/-: +900 m/ - 950 m)
da Vernio a Vaiano
Ci lasciamo alle spalle boschi e abetaie per il sentiero di crinale della Calvana tipicamente carsico: aspro e roccioso, che un tempo ospitava il letto dell’antico Bisenzio. Antico luogo di transito e di transumanza fin dal Neolitico, il crinale fu utilizzato dagli Etruschi per i commerci con Marzabotto (Kainua), Bologna (Felsina). Passando da Sofignano e Le Fornaci (di epoca romana) arriveremo a Vaiano.
*Da Vaiano breve transfer privato per l'arrivo in struttura, il giorno dopo ci riporteranno in prossimità del cammino.
6° giorno: Km 22 (Dislivello +/-: +800 m/ - 900 m)
da Vaiano a Prato
Ultimo giorno di cammino e, prima dell’agognata meta, ammireremo le evidenze storico artistiche della valle fondersi con il paesaggio circostante tra vigne e antiche dimore. Scesi dalla Calvana passeremo per il Cavalciotto di Santa Lucia, luogo simbolo del cammino e forza motrice delle antiche fabbriche cittadine. Poi l'arrivo a Piazza del Duomo, e l'emozione si trasformerà in ricordo!
Il percorso termina alla stazione di Prato da dove si può fare rientro in treno.
Si consiglia di prenotare il treno di rientro dopo le ore 19:00.
PREZZO:
670,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;
585,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;
La quota comprende:
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Pernottamento con prima colazione;
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Trasporto bagagli da una struttura all'altra;
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Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;
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La cena durante la Festa (3 buoni)
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Trasferimento in treno da Casalecchio di Reno a Lama di Reno;
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Credenziale della Via della Lana e della Seta;
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Quota gestione pratica
La quota non comprende:
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Supplemento camera singola (previa disponibilità - non disponibile in molte delle strutture);
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Le cene, i pranzi, alimenti, bevande supplementari ed extra;
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Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);
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Il trasferimento per raggiungere Bologna e da Prato;
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Visite ai luoghi di interesse turistico/culturale;
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Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTE:
A conferma della prenotazione è richiesto il versamento di una caparra di 150 euro a persona (di cui 50€ a titolo di gestione pratica, non rimborsabile, e di 100€ come acconto del viaggio).
Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 5 persone paganti.
La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.
Per il trasporto bagagli è previsto un solo collo di dimensioni max.55x40x20 cm
SISTEMAZIONE:
Abbiamo selezionato piccole strutture ricettive che da generazioni sono "ospitalieri" del nostro Appennino. Le camere sono condivise (divise uomo/donna), camerate nel rifugio.
Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.