VIA DEL SALE
Dalla Pianura Padana al Golfo Paradiso
COSA VEDRAI
Una traversata dalla pianura al mare per mulattiere abbandonate, praterie sommitali e boschi. Un viaggio alla scoperta della storia delle Quattro Province e dei Feudi Imperiali, un itinerario percorso da secoli da viaggiatori mercanti e pellegrini.
Attraverseremo gli scenari abbandonati della “vita grama” delle popolazioni appenniniche, ci verranno incontro personaggi minori con le loro piccole vicende personali ad intersecarsi con i fatti ineluttabili della Grande Storia nel suo svolgesi millenario. Episodi di Resistenza, dominazioni gentilizie, migrazioni vicine e lontane e immigrazioni forzate.
Un piccolo spaccato di storia di geografie locali che restituisce i tratti salienti della evoluzione civile, materiale e del costume della nostra società attuale.
Le Vie del Sale in passato erano una rete di mulattiere che venivano utilizzate per il trasporto del sale, dai porti della Liguria verso l’entroterra. Venivano utilizzate tali vie per portare a nord il prezioso prodotto da Genova fino a Varzi e poi Pavia.
Il nostro cammino ci porterà in ben 3 regioni e 4 provincie: in Lombardia, in Piemonte, e in Liguria per godere del fantastico territorio appenninico che circonda queste zone. Nelle ultime tappe cammineremo immersi nella natura del Parco di Portofino e Il Parco dell’Antola dalla quale potremo godere degli affascinanti panorami sul Mar Ligure!
A farci da sfondo durante tutto il nostro viaggio sono i due paesaggi antitetici che lo connotano: il verde brillante boscoso e profondo delle prime due giornate che, lentamente si stempera e trascolora nell’ opaco cinerino della macchia mediterranea, più arida sassosa delle seconde due giornate.
PROGRAMMA:
1° giorno – Km: 9,5 | Dislivelli: +450 m/- 280 m
Voghera - Varzi - Capanne di Cosola
Da dove ci lascerà il nostro pullman, ci dirigeremo verso la sommità del monte e giunti in cresta, spartiacque lombardo piemontese, sulla via sommitale , potremo vedere la vasta pianura Padana.
Di fronte la sagoma scura di un rifugio che individua il Monte Chiappo, vetta di tutta la Via del Sale con i suoi 1700 metri. Punto panoramicissimo da cui nelle belle giornate si possono ammirare le alpi Apuane , le vette principali dell’Appennino Ligure, il golfo di Genova e Savona sino a Capo Mele, le Alpi Marittime e poi in senso orario tutta la catena alpina con evidenti il Monviso, il Cervino il massiccio del Rosa, l’Adamello e in lontananza da ultimo il lungo massiccio del Baldo. Ai piedi tutto il nord-ovest della Padania. Una ora scarsa di sentiero in discesa conduce
a Capanne di Cosola dove si conclude la prima tappa.
2° giorno – Km: 25,2 | Dislivelli: +750 m/- 1260 m
Capanne di Cosola - Torriglia
Il secondo giorno di cammino comincia lungo un altro confine: quello tra Piemonte ed Emilia.
Incontreremo da subito le cime Cavalmurone e Legnà mentre alle pendici del Monte Carmo avremo anche possibilità di aggirare.
Per tutta la giornata viaggiamo in quota compresa tra 1500 e 1600 m, tra praterie sommitale e faggete, su un panoramico crinale. Vetta di giornata è il monte Antola, simbolo e snodo di tutte le vie di queste vallate tra Liguria e Piemonte. Da qui inizia una lunga discesa dapprima più ondulata e poi più decisa sull’abitato di Donetta e di seguito su Torriglia, dove non potremo mancare di gustare i biscotti tipici - i canestrelli.
3° giorno – Km: 21,3 | Dislivelli: +630 m/-1120 m
Torriglia - Uscio
La mattina è dedicata alla lenta salita al monte Lavagnola, incrocio con la Alta Via dei Monti Liguri e punto decisamente panoramico ove si può osservare al contempo il tratto già percorso e quanto ci attende nei giorni a seguire. Al trermine della sua ridiscesa lasciamo le belle faggete sostituite dalle prime forme di macchia mediterranea. Sempre su crinale, mai esposto, ci addentriamo in pieno territorio ligure tra i bacini di Bisagno e Fontanabuona . Erica e ginestra ci saranno compagne, tranne una piccola selva castanile. Nel pomeriggio una salitella ci condurrà in un selvaggio vallone ove pascolano mansueti cavalli e con un panoramico diagonale in salita valichiamo in vista del mare.
Scendendo per un bellissimo sentiero, detto dei cavatori arriviamo a Uscio.
4° giorno – Km: 20,5 | Dislivelli: +700 m/-1080 m
Uscio - San Fruttuoso - Camogli
La nostra ultima tappa è quasi tutta nel Promontorio di Portofino e nel suo Parco, l’ambiente di lecceta lascia il posto sempre più spesso alla macchia mediterranea dell’erica e del cisto. Raggiungiamo il Passo della Spinarola e inizieremo un lungo sentiero che fu sede di una decauville per il trasporto delle lastre di ardesia. Al termine saremo sulla dorsale panoramicissima, preludio morfologico del Promontorio, con la contemporanea vista a levante sul Golfo del Tigullio, Sestri Levante e le Cinque Terre ed a ponente sul Golfo Paradiso , Genova e tutto l’arco costiero del suo golfo sino a Savona e Capo Mele. Una burrasca invernale o una “maestra lata” possono disvelare all’orizzonte Gorgona Capraia e assai più ritrose la Corsica e l’Elba. Inghiottiti di nuovo da macchia mediterranea e folte leccete discendiamo rapidamente a Ruta di Camogli ed alla bella chiesa romanica detta la “Millenaria”. Una ultima salita costanteci porta da Ruta sul promontorio di Portofino sino alla località Pietre Strette da dove in una ombrosa lecceta inizia una lunga discesa finale su San Fruttuoso e la sua graziosissima insenatura. Se vogliamo potremo fare una visita Abbazia di San Fruttuoso, e perche no, fare un tuffo nelle acque cristalline della sua baia.
Rientro a Camogli nel tardo pomeriggio in Battello.
PREZZO:
535,00 € per persona per gruppi con 5-6 iscritti;
465,00 € per persona per gruppi con 7+ iscritti;
La quota comprende:
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Pernottamento con colazione in Alberghi e B&B;
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Due cene (prima e ultima sera);
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Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio;
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Transfer da Voghera a Colle della Seppa;
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Trasporto Bagagli;
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Quota gestione pratica;
La quota non comprende:
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Supplemento camera singola (previa disponibilità)
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Le cene, i pranzi, alimenti, bevande supplementari ed extra;
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Gli ingressi ai siti di interesse turistico;
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I trasporti con mezzi pubblici;
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Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura);
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Assicurazione Annullamento;
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Tutto quanto non indicato nella voce “la quota comprende”.
NOTE:
È richiesto una caparra di 50 euro (non rimborsabbile) al momento della conferma della prenotazione.
Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 5 persone paganti.
La guida si riserva di modificare il programma e l'itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo.
SISTEMAZIONE:
Per questo viaggio abbiamo scelto piccoli alberghi e b&b, le sistemazioni saranno in camere doppie e triple. Il secondo giorno pernotterete in una pensione a conduzione famigliare, troverete un ambiente semplice ma accogliente.
Per favorire l'aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e potrebbe non essere disponibile. Essendo un gruppo è richiesto spirito di adattamento e comunità.
IL VIAGGIO IN BREVE
Dove: da Varzi a Camogli
Stile:Itinerante
Durata: 4 giorni e 3 notti
Trasporto Bagagli: Sì, 1 solo collo dimensioni max. 55x40x20 cm
Sistemazione: Albergo, B&B, Pensione
Guida: Mario
Difficoltà: ●●●● | Impegnativo - Percorso adatto a chi ha già una pregressa esperienza escursionistica, presenti tappe di oltre 20 Km/giorni con dislivelli anche impegnativi is salita e discesa.
TRE MOTIVI PER PARTIRE
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L'Appennino selvaggio, silenzioso e isolato e l’entroterra ligure che non ti aspetti
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Paesaggi e panorami, vedute della pianura e dei golfi liguri, solitudini e silenzi, sensazioni
e tanti contrasti in questi “monti sul mare” -
L'enogastronomia genuina e di tradizione, l’accoglienza sincera
LE NOSTRE PARTENZE
DAL 6 AL 9 GIUGNO 2024
LEGENDA:
GRIGIO: Viaggio in programma, numero minimo non ancora raggiunto
VERDE: Viaggio confermato, numero minimo raggiunto, si parte!
ARANCIONE: Ultimi posti disponibili.
ROSA: Ultimo posto donna disponibile.
BLU: Ultimo posto uomo disponibile.
ROSSO: disponibilità posti esaurita, contattaci per essere inserito in lista d'attesa